Il futuro delle strutture di supporto per l'impresa sociale. Sarebbe il titolo (e sottotitolo) di una bella ricerca che mi piacerebbe fare per mettere a confronto le diverse strade percorse dalle imprese sociali per
fare innovazione attraverso le reti. La immagino come la prosecuzione di un lavoro fatto con alcuni colleghi italiani e inglesi e che è apparso, in sintesi, in una recente pubblicazione dell'
Ocse (e che non ho ancora avuto modo di sfogliare). Accanto al percorso tradizionale, tutto bottom up e incrementale, che passa attraverso
le organizzazioni di rappresentanza e coordinamento del settore (come consorzi, federazioni, ecc.) si affianca, soprattutto all'estero,
il modello delle agenzie, come gli
hub (in apertura anche a
Milano), che promuovono (incubandola) innovazione sociale seguendo percorsi di tipo top-down guidati da un approccio "sistemico" al cambiamento. In Trentino c'è chi pensa di far incontrare / incrociare questi due percorsi mettendo in connessione i consorzi della Federazione delle cooperative (in primis quello della
cooperazione sociale) con la
tecnostruttura pubblica che sostiene l'infrastrutturazione economica e imprenditoriale del territorio. La ricerca potrebbe fare da acceleratore di questo percorso di convergenza, come al Cern di Ginevra. Sperando di non generare un buco nero.
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