venerdì 29 maggio 2009

Basta una frase (a volte)

... come quella che ho letto in un'intervista a Gianpaolo Fabris, il guru del marketing in Italia, su un vecchio numero di Vita. Ad un certo punto, riferendosi ai comportamenti dei consumatori, afferma che "quello che sta succedendo è la sostituzione della parola valore alla parola qualità: un prodotto deve avere un elemento di valore per il consumatore". Insomma consumare diventa anche un atto politico improntato alla responsabilità (ambientale, sociale, ecc.). Ci sono un sacco di suggestioni anche per chi produce e vende beni relazionali, come le imprese sociali. E questa prospettiva del marketing può essere utile per concretizzare, con gli adattamenti del caso, la retorica del coinvolgimento degli stakeholder che ormai deborda da documenti strategici, contributi teorici, dichiarazioni di mission, leggi, ecc. Nel frattempo, qualche giorno fa, ho intercettatato il libro di questa ricercatrice francese introdotto dallo stesso Fabris. Coincidenze?

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1 Commenti:

Alle 23 giugno 2009 alle ore 13:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

bel titolo! ;-)

 

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